Dj in azione… spettacolo!

Scrivo su un monitor completamente tondo, 14 pollici, perche’ il mio ha deciso di smettere di funzionare proprio oggi che ne avevo un gran bisogno… ma fa niente.
Serata favolosa ai Templari, BEATBAZAR ai piatti, musica d’eccezione, diluvio universale, gente felice e sorriso sulla faccia.
Se volete, c’e’ una pagina a riguardo…


Che serata, ragazzi!
Io lo so che magari per la gente che c’era ai Templari stasera non era niente di che, magari qualcuno non ha sentito differenza, magari non hanno neanche visto che io e Kruz mixavamo della musica che – con una punta di presuntuosita’, nonche’ di orgoglio – e’ su un altro livello, roba nuova o vecchia, basta che sia bella…
Forse la gente non si e’ accorta del lavoro che stava dietro ad una serata cosi’, a ragionare la scaletta, pensare ai pezzi in successione, per dare un senso logico al tutto.
O forse si, e forse sono quelli che ci hanno fatto i complimenti, forse sono quelli che muovevano la testa sull’RnB, quelli che tenevano il tempo sul breakbeat. Forse erano tutti quelli che camminavano tenendo il tempo ad ogni passo. Musica che forse non conoscono, ma si sono girati a guardare chi fosse quel tizio con le cuffie la’ in alto.
Gran serata, ne sono convinto. E sono soddisfatto di quello che abbiamo fatto. Al cento per cento.
E sono ancora piu’ contento perche’ i Templari – un bar, non una discoteca – ci hanno permesso di azzardarci nella selezione dei pezzi, ficcandoci dentro una buona oretta all’inizio, e mezz’ora alla fine, di trip hop, di quello che in radio e’ praticamente impossibile sentire, quello che purtroppo da nessun altra parte viene proposto perche’ troppo cupo, difficile, lento, ridondante…
Ma in quell’ora da solo, con le cuffie, con poca gente nel locale, ho tirato fuori un pezzo di me non indifferente. Stasera ho fatto sentire a chi c’era cosa sono io. E il clima non poteva essere migliore, nella sua merdosita’… un diluvio che sembrava inchiodare ogni possibilita’ di suonare a zero, pioggia-vento-grandine in quantita’ contro tutto l’impegno che ci abbiamo infilato in questi giorni.
Clima autunnale, e Portishead, Massive Attack, Tricky, Morcheeba, Moby, 4Hero, Outside… e me.
Che bella sensazione, quando non si pensa a nient’altro se non a dare il meglio.
Che bella sensazione, quando un mezzo elettrico o meccanico si presta cosi’ bene allo scopo di manifestare una parte di te che i piu’ non conoscono.
E’ cosi’ bello come quando canti di fronte ad un pubblico, e non hai mai cantato cosi’ bene.
O quando suoni la chitarra e tiri fuori cose che non credevi esserne capace.
Immagino che sia quella sensazione che provano i jazzisti durante una lunga improvvisazione, una di quelle che Keith Jarret voleva proporci a 114 neuri cadauno, forse… ma ci credete se vi dico che stare cosi’ bene non ha prezzo? Che banalita’, vero? Pero’… ve lo dico, anzi, me lo dico, perche’ quando saro’ spossato di fronte ad un garbuglio sentimentale o scolastico o di qualsiasi altro genere, forse tornero’ su questa pagina, leggero’ queste poche righe, e ripensero’ a questo sorriso che ho sulla faccia.
Nessuna donna.
Nessun voto.
Niente alcool o altro.
Solo musica.
Piu’ su c’e’ solo musica.
Grazie di tutto ragazzi e ragazze. Sono stato davvero bene stasera.
Grazie a Kruz, grazie a Guido, grazie a Allo, Muke (terrorista… diceva che non avremmo suonato), Fogliazza e le sue ante da chiudere, Zoe che va a vedere il colosseo di Verona, la Laura con il tipo badilato che inculava i mozziconi delle sigarette e se le metteva in tasca… e Reeebs, che mi ha fatto venire il groppo in gola a meta’ sera, estraendo un regalino per me… un regalino che ha mille significati – o almeno, io stasera ce li ho visti! – e che mi fa solo un gran piacere. Bello riavvicinarsi a qualcuno che non incontravi da parecchio tempo. Ed e’ bello anche vedere che le cose – tutto sommato – non sono cambiate cosi’ tanto come credevi… anzi…
E’ ora di andare a dormire.
E di calmarsi un po’.
Perche’ stasera potrei spaccare il mondo a testate, ma mi devo trattenere e pensare che domani sara’ un’altra giornata da ricordare. In bene, questa volta. Come oggi, come ieri. e come ieri ancora.
Ole’?
E sia…

1 Comment

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dG:solo roba buona!reply
19 July 2002 at 03:52

ole’!!

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