Cosa voglio essere
Un grande errore, in effetti, adesso me ne rendo conto: cosa voglio essere? Intendo, a livello professionale, cosa voglio essere e diventare?
A Londra, o quantomeno fuori dall’Italia, non sono molto apprezzate le persone che sanno fare tantissime cose. Probabilmente anche in Italia, eh, solo che si finisce sempre per fare un milione di cose perché mancano soldi, personale e tempo.
Il mio cv di novembre 2011 e il mio showreel del 2011 erano troppo lunghi e troppo vaghi. Quale competenza pensavo di vendere? Grafica animata, 3d, projection mapping, eventi live, cosa?
Tra ottobre 2011 e febbraio 2012 ho avuto la fortuna di fare tantissimi lavori per Mou Factory che mi hanno permesso di rimpolpare lo showreel e il curriculum.
O meglio, di renderli più leggeri, scegliendo lavori più interessanti.
A metà febbraio quindi avevo un nuovo showreel, di cui ancora vado fiero. Davvero. Bella musica, corto abbastanza, potente.
Ho deciso di spingere e di focalizzare le mie ricerche sugli studi dedicati al projection mapping. Ne ho trovati una manciata.
Ho riscritto la lettera di presentazione sottolineando la mia capacità nel gestire un projection mapping e di realizzarlo. Il curriculum, invece di elencare in modo scarno i lavori che avevo realizzato, ora mostra 4 lavori principali, qual è stato il mio compito in ognuno di essi, cosa complesso e quali successi hanno portato.
Una martedì mattina, dal mio letto, ho ricominciato il copia e incolla, più o meno alle stesse aziende della tornata di novembre, aggiungendone qualcuna.
Passa un’ora scarsa e il cellulare suona. +44, sudori freddi, rispondo e balbetto.
Inizia così tutto quanto. Nella stessa giornata mi rispondono due studi e fisso due colloqui.
Il giorno successivo compro un biglietto aereo, andata e ritorno, per la settimana successiva, da domenica a domenica, e un piccolo hotel sgangherato a Paddington.
Da quel martedì al giorno della mia partenza, le risposte salgono. E chi non mi ha risposto o mi ha solo detto “per il momento non ci servi” ho rimandato alcune email dicendo “ehi, sarò a Londra da lunedì a venerdì, ci vediamo se vi va!”.